collaborazione con il Consorzio di bonifica Bacchiglione
di Alessandro De Zanche
Idrovora di Santa Margherita (vista da monte) in gestione al consorzio per il sollevamento delle acque del canale Schilla
Fin dall'inizio della sua attività l'associazione scoprilaterra ha posto tra i suoi obbiettivi formativi primari la trasmissione dell'importanza del territorio e dell' ambiente ai bambini e a tutti noi adulti. I ritmi e la cultura di questi anni non ci lasciano il tempo di riflettere sugli elementi e sui fattori che caratterizzano le nostre vite a lungo o a lunghissimo termine. Tendiamo a dare importanza solo a quello che avrà un ritorno entro un brevissimo termine. In quest'ottica è difficile cogliere il valore e la necessità dell'attività di bonifica e manutenzione del territorio. Appare significativo notare che nel passato non era così. La Repubblica di Venezia, in quel periodo covo dei commercianti più "aggressive e market oriented" del mondo, dedicava gran parte del suo bilancio e addirittura un Magistrato alle Acque (con potere di condanna a morte) per la tutela del territorio che aveva uno scopo produttivo, militare e di protezione civile.
Nel suo piccolo l'associazione vuole far recuperare alla tutela del territorio il suo corretto "valore di mercato" attraverso la riscoperta del bisogno che tutti noi abbiamo di poter contare su una accettabile sicurezza idraulica, di una programmazione all'uso del nostro territorio e di un coordinamento tra tutti noi su questo tema.
L'associazione può fregiarsi della collaborazione con il consorzio di bonifica Bacchiglione che da anni, in modo silenzioso e concreto, lavora "in prima linea" per garantire sicurezza idraulica e servizio irriguo al territorio.
Tutti noi sappiamo che fino a poche centinaia di anni fa' la zona che ora è rigogliosa campagna, nonché produttiva zona industriale, era una palude malarica. La prima bonifica è stata fatta dai monaci benedettini e il lavoro è attualmente portato avanti e rinnovato da numerosi operai, tecnici e ingegneri senza i quali la laguna o il mare riprenderebbero il controllo nel giro di pochi anni.
L'associazione propone quindi con il patrocinio scientifico e logistico del consorzio di bonifica Bacchiglione vari percorsi formativi sul tema della bonifica, della tutela del territorio e più in generale sull'ambiente e sull' acqua sfruttando la sua vicinanza geografica all'idrovora di santa Margherita ai canali Schilla e Altipiano oltre ovviamente al fiume Brenta.
Vi aspettiamo quindi numerosi......e curiosi.
Visitate il nuovo sito: www.consorziobacchiglione.it
18 maggio 2013
BONIFICA A PORTE APERTE: VISITE GUIDATE ALL’IDROVORA DI SANTA MARGHERITA A CODEVIGO, PADOVA
Il Consorzio di Bonifica Bacchiglione “apre le porte” ai cittadini, con una settimana interamente dedicata alla scoperta del territorio della bonifica. In occasione della tradizionale Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione che dal 18 al 26 maggio 2013 prevede iniziative, visite guidate, mostre e appuntamenti in tutta Italia, il Consorzio Bacchiglione organizza due domeniche dedicate a far conoscere ai cittadini la bellezza del territorio e dell’ambiente da un punto di vita particolare: quello dell’acqua.
Domenica 19 maggio e domenica 26 maggio (dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30)
l’impianto idrovoro di Santa Margherita a Codevigo, Padova, sarà aperto ai cittadini e il personale tecnico del Consorzio sarà disponibile ad accompagnare i visitatori in un percorso guidato alla scoperta della storia della bonifica, ma anche alle nuove tecnologie che vengono utilizzate oggi per mantenere in sicurezza il territorio e per garantire l’irrigazione.
“L’acqua è una risorsa importantissima” spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, Eugenio Zaggia “l’acqua è energia per il nostro territorio: senza l’acqua e la sua corretta gestione non sarebbero possibili quelle qualità di eccellenza che i nostri prodotti agricoli locali hanno. Ma non solo. Il patrimonio culturale e storico di cui i consorzi sono depositari è unico e può essere una leva essenziale per il turismo. Attraverso la storia delle acque è possibile leggere la storia della nostra terra, della sua evoluzione."
“L’impianto idrovoro di Santa Margherita è una delle opere di maggior valore architettonico e storico del comprensorio: costruita nel 1890 è stata recentemente ristrutturata e dotata di un percorso museale dedicato alla storia delle “Sette Prese del Brenta.” spiega il Presidente “Il visitatore inoltre in questi giorni può assistere alla eccezionale messa in moto dei motori diesel “Franco Tosi” degli anni ’30, ancora funzionanti.”
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